E’ iniziato il rinnovo dei consigli e delle presidenze dei diversi sindacati di categoria che compongono l’articolata rappresentanza di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia Rovigo: ad iniziare la componente più numerosa, con oltre 3.000 soci tra Venezia e Rovigo, è stata FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che conta oltre 2500 tra Venezia e Rovigo e che ha riconfermato all’unanimità alla guida per il quinquennio 2023 – 2028 Massimo Zanon, come Presidente, affiancato da Elio Dazzo anche lui riconfermato alla vicepresidenza.

L’elezione è stata l’occasione per condividere con i soci un momento di approfondimento della situazione economica e sociale del settore, definire alcune priorità dell’azione sindacale, anche in vista dell’approvazione della Legge Finanziaria 2024, cogliendo l’opportunità della presenza del Direttore generale di FIPE nazionale Roberto Calugi.

“Dobbiamo guardare al futuro più che con la speranza con l’impegno di dover crescere ancora in competenze e in innovazione” ha commentato il Presidente Zanon ringraziando i colleghi per la riconferma, -“dobbiamo però essere consapevoli che non sono più efficaci le battaglie di retrovia, ma dobbiamo attrezzarci per essere sempre più propositivi, a cominciare dalle nostre realtà locali e nei confronti dei nostri interlocutori politici”.

Particolare attenzione è stata rivolta alle criticità emerse in questi mesi sul fronte del reperimento e della gestione dei collaboratori. “Se la formazione rimane importante sia per noi imprenditori che per i nostri collaboratori” – dice il vicepresidente Elio Dazzo – “ diviene però determinante per il futuro e per coltivare e fidelizzare le migliori risorse umane mettere a punto strumenti contrattuali adeguati alle dinamiche  attuali e alle attese dei più giovani”. Proprio su questo il Presidente Zanon ha assicurato che FIPE e Confcommercio Unione Metropolitana hanno ulteriormente rafforzato impegno e risorse tecniche dell’area lavoro e che già nelle prossime settimane, si avvierà un tavolo di lavoro con la FIPE nazionale per affrontare questi temi.