Venerdì scorso, presso la sede metropolitana di Confcommercio, in viale Ancona a Mestre, l'assessore al Turismo, Simone Venturini, ha incontrato gli esponenti di Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo) di Confcommercio Metropolitana di Venezia per discutere e confrontarsi sulle difficoltà che in questi mesi stanno vivendo le aziende cittadine legate alla filiera turistica.

All'incontro ha partecipato la neo presidente della IX Commissione consiliare, Silvia Peruzzo Meggetto, il vicedirettore di Confcommercio Unione Metropolitana Francesco Antonich con la collega che segue la categoria, Sonia Bailo, il consigliere e tesoriere di Fiavet Veneto, Alessandro Santi, la delegata di Fiavet metropolitana di Venezia Silvia Russo e, per la direzione di Confcommercio Mestre, Matteo Antonich.  

"Abbiamo fatto il punto della situazione su tutte le realtà del comparto - ha commentato l'assessore Venturini - gettando le basi per una proficua collaborazione che si rivelerà fondamentale nei prossimi mesi. Verificheremo passo passo la situazione per farsi trovare pronti alla ripartenza dei collegamenti internazionali. Come amministratori - ha aggiunto - abbiamo il dovere non solo di amministrare il presente ma anche di pianificare il futuro, quando l'emergenza sanitaria si sarà conclusa".

Per questo motivo a breve sarà convocato l'Organismo di gestione della destinazione turistica, coinvolgendo tutte le categorie del settore: "In quella sede analizzeremo problematiche, opportunità e i prossimi passi da percorrere insieme - ha aggiunto Venturini - La crisi che stiamo vivendo richiede un approccio globale e condiviso tra enti locali, istituzioni e singoli operatori. E' solo attraverso questo sforzo congiunto che supereremo questo difficile momento, ripartendo con fiducia non appena i collegamenti internazionali lo consentiranno".

"Si è rivelato un incontro molto proficuo - ha sottolineato il vicepresidente Francesco Antonich - si è discusso soprattutto della situazione in cui versano le agenzie di viaggio, pesantemente colpite dalla pandemia, ma anche di possibili percorsi turistici alternativi, sia di respiro metropolitano che cittadino, che potrebbero essere valorizzati grazie proprio all'apporto delle agenzie stesse".