Etichettatura della carne bovina ed altri adempimenti per i macellai: un confronto vivace e molto proficuo, grazie all’interazione diretta tra i numerosi macellai presenti, lo staff dell’Ulss 3 e i professionisti dell’igiene e della sicurezza di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, un’occasione che ha consentito di approfondire una materia delicata, anche se oramai disciplinata dall’Ue e dalla normativa nazionale da una ventina d’anni, ma che lo stile dei consumi, l’evoluzione del settore impone ai macellai di “rinfrescare” e fare una sorta di tagliando sulle attività di controllo e di gestione della sicurezza e della tracciabilità.
Nei giorni scorsi dunque, presso la sede di Confcommercio a Mestre, una quarantina tra macellai della Città metropolitana, ha potuto fruire di un momento di aggiornamento e di confronto grazie alla disponibilità del Direttore dott. Piero Vio e dello staff U.O.C. Servizio Igiene Alimenti Origine Animale di ULSS 3 Serenissima. Tra i relatori dr. Gianluigi Borsatti, Referente Distretto di Mirano-Dolo; dr. Dario Pandolfo, Referente Distretto del Veneziano.
“Ringrazio con viva soddisfazione l’Ulss 3 Serenissima e il dott.. Vio per questo momento davvero non solo di formazione ma anche ricca di consigli pratici e di confronto tra autorità sanitarie e operatori” – ha commentato Mauro Chinellato, presidente di Federcarni Confcommercio metropolitana di Venezia Rovigo – “l’impegno di Federcarni Confcommercio veneziana continua ad andare nella direzione di offrire ai nostri macellai ed operatori del settore un’assistenza puntuale e autorevole, proprio grazie alla strettissima collaborazione con le autorità sanitarie locali, per garantire la qualità del servizio e dei prodotti alle famiglie, per le quali il macellaio rimane tra i pochissimi commercianti davvero di fiducia”.
E conclude: “Questo è il primo di una serie di incontri che intendiamo attivare anche con le altre Ulss di Venezia e Rovigo, anche in vista della campagna di controlli fortemente voluta dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare a tutela del made in Italy, campagna per la quale Federcarni Confcommercio, come sempre, vuole essere preparata e puntualmente al fianco dei singoli macellai”.