Confcommercio Unione Metropolitana: missione a Bruxelles, al Comitato Economico e Sociale e al Parlamento UE per promuovere interventi di rigenerazione e riqualificazione delle città e per utilizzare al meglio le risorse per le imprese del terziario di città.
Missione di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia a Bruxelles, presso le sedi istituzionali dell’Unione europea, per approfondire le opportunità previste dal Next Generation EU, (in Italia declinato come PNRR) per rilanciare e riqualificare le città e il tessuto economico del terziario; oltre ai bandi e alle risorse, la delegazione ha potuto inserirsi in un processo di collaborazione e di formazione continua, promossa da Confcommercio nazionale, sui temi che la UE ha messo in agenda per il mondo del commercio, dei servizi del turismo.
Alla missione hanno partecipato per il sistema Confcommercio metropolitano: Giovanni Boscolo Moretto, componente e rappresentante delle rispettive giunte della Camera di Commercio di Venezia Rovigo e di Confcommercio, il vicedirettore Francesco Antonich e Fabio Borsato, responsabile Ufficio bandi ed agevolazioni di Fidimpresa & Turismo Veneto; l’evento è stato promosso ed organizzato da Alberto Marchiori, Rappresentante permanente di Confcommercio Imprese per l’Italia al Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), un vero parlamento che raggruppa le 27 rappresentanze, una per Stato membro, dei datori di lavoro, dei sindacati, del mondo dell’economia e della società civile ed è organo consultivo e propulsivo di Commissione e Parlamento UE.
La delegazione, oltre ad aver visitato la sede e l’emiciclo di Bruxelles del Parlamento, accompagnata da alcuni eurodeputati, cogliendo l’occasione del dibattito al CESE stimolato dalla presentazione del libro del professor Mauro Cappello “I Fondi strutturali europei 2021- 2027 Guida alla progettazione e ala rendicontazione” appena pubblicato da Maggioli Editore, ha avuto modo di richiamare l’attenzione sulla necessità di una più coerente collaborazione tra istituzioni europee e istanze delle imprese locali. In tal senso il richiamo del consigliere della CCIAA veneziana Boscolo Moretto alla necessità che i bandi siano effettivamente alla portata anche delle imprese più piccole e di quelle che costituiscono l’ossatura della economia e della comunità delle città, come appunto il commercio, il turismo e i servizi. “Un lavoro di preparazione e di redazione e quindi di applicazione sul territorio” - ha sottolineato Boscolo Moretto - ”che richiede un lavoro di squadra tra associazioni di categoria, sistema delle camere di Commercio e le strutture tecniche della Commissione, in sinergia con i rappresentanti politici in seno a Parlamento e CESE”.
Ampiamente condivisa da tutti i rappresentanti di Confcommercio delle altre territoriali presenti, tra le quali Pordenone, Bologna, Cuneo, dagli eurodeputati e dai componenti del CESE, l’inevitabilità che le rappresentanze continuino la loro evoluzione per soddisfare le imprese e per impiegare tutte e al meglio le risorse e la progettualità proposte dall’Ue: “Per cavalcare le opportunità dell’Ue le associazioni di categoria devono accelerare il percorso già iniziato, divenire vere agenzie di progettazione a fianco delle imprese ed in sinergia con gli enti locali, in primis i comuni” ha detto il vicedirettore Francesco Antonich, che ha concluso “Per questo anche Confcommercio Metropolitana sta investendo nell’acquisire sempre più competenze tecniche e gestionali e sviluppare relazioni con le istituzioni dell’Ue, per utilizzare i bandi e definire progetti locali da integrare nell’ambito delle strategie e degli obiettivi che l’Ue ha in agenda per l’evoluzione delle nostre città”.