Il neo presidente Tridello: “Ringraziando innanzitutto il collega Pellizzato che mi ha preceduto in questo incarico e Ali per la fiducia. Il mio primo compito come presidente sarà quello di cercare di intercettare le istanze e le problematiche dei colleghi, in tutto il territorio metropolitano e in particolar modo per le piccole librerie. E' indispensabile fare rete per affrontare tematiche e problemi che attraversa il settore: l’unione fa la forza”.Novità in casa Confcommercio: sarà Alessandro Tridello della Libreria Ubik di via Poerio, a Mestre, a pochi passi da piazza Ferretto, il nuovo presidente per il quinquennio 2023-2028 di Ali Venezia e Rovigo. La sigla indica, riunisce e tutela le librerie della Città metropolitana di Venezia e del mandamento di Rovigo.Le elezioni si sono svolte nei giorni scorsi nella sede di Confcommercio Unione metropolitana di Venezia a Mestre, in viale Ancona 9: presenti tra gli altri, oltre al neo eletto presidente, anche Giovanni Pellizzato della Libreria Toletta di Venezia e Andrea Leonardi di San Donà di Piave, in qualità di consigliere nazionale Ali e titolare di quattro librerie, tre in Veneto e una in Friuli Venezia Giulia. Ospite in collegamento il presidente nazionale di categoria Paolo Ambrosini, anch’egli da poco riconfermato alla guida dell’associazione per i prossimi cinque anni.

Numerosi i temi sollevati nel corso del dibattito che ha preceduto le elezioni, alcuni strettamente appannaggio degli addetti ai lavori e altri volti a ribadire il valore sociale e culturale delle librerie, che devono essere pensate come luogo di aggregazione nel territorio e in cui la figura del libraio mantiene un ruolo fondamentale. Al presidente nazionale Ambrosini, poi, il compito di riassumere lo “status” del settore e le richieste avanzate dal sindacato all’attuale governo. A destare particolare preoccupazione sono infatti i tagli previsti nella prossima manovra finanziaria 2024: “Il Governo – ha sottolineato il presidente Ambrosini – ha deciso di tagliare il fondo biblioteche per 30 milioni e sotto finanziare per altri 10 milioni il tax credit per le librerie. Per questo abbiamo sollecitato un tavolo d’incontro con il Governo, in particolare con i ministri Valditara e Giorgetti”. L’Associazione Librai Italiani ha inoltre manifestato la sua contrarietà all’abolizione di App 18, il bonus che consente ai diciottenni di ottenere 500 euro da utilizzare per la fruizione di beni culturali quali libri, musei, cinema. Dal prossimo anno sarà sostituito da due nuove carte, Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito: la prima erogherà 500 euro ai neo maggiorenni che provengono da famiglie con un Isee fino a 35 mila euro mentre la seconda andrà a tutti i giovani che raggiungeranno il massimo dei voti alla maturità, a prescindere dal reddito familiare. Per ALI l’attuazione di queste misure significherebbe il venir meno al principio di universalità culturale nonché depotenziare uno strumento che ha favorito la promozione della cultura fra i giovanissimi.  Sono state molte anche le riflessioni valide per il territorio metropolitano, vasto ed eterogeneo, a partire dal pesante ritardo accumulato nei mesi scorsi nella distribuzione dei testi scolastici e che, a cascata, ha causato problemi alle imprese librarie e forti disservizi a famiglie e student, ha dichiarato il neo presidente di Ali Venezia Rovigo Alessandro Tridello: “Ringrazio Ali e Confcommercio per la fiducia: si tratta di un incarico per me nuovo ma che non vedo l’ora di affrontare. Il mio primo compito come presidente sarà quello di cercare di intercettare le istanze e le problematiche dei colleghi, in tutto il territorio metropolitano e in particolar modo per le piccole librerie, che più sono inserite all’interno del tessuto cittadino e rappresentano una risorsa per la comunità. L’obiettivo è far capire che l’Associazione è un valido strumento per fare rete, per cercare di parlarci di più e risolvere i problemi che interessano la categoria. Per farlo – conclude Tridello – sarà prezioso l’appoggio dell’ex presidente Pellizzato che ha guidato l’associazione negli ultimi anni”.