(Venezia, 1 marzo 2023) – Si è concluso il processo di rinnovo degli organi direttivi di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia: Massimo Zanon è stato riconfermato presidente, per acclamazione, anche per il prossimo mandato 2023-2028.
L’elezione – “Unità nella continuità: ci aspettano cinque anni di intenso lavoro, ma abbiamo imparato molto con la pandemia e in quest’anno di turbolenza internazionale: ne usciamo rafforzati e pronti ad affrontare il prossimo quinquennio”, ha dichiarato Zanon al termine della prima seduta del neo Consiglio direttivo, insediatosi martedì 28 febbraio pomeriggio a Mestre. Lo compongono i presidenti e i delegati delle associazioni territoriali e dei cinque macro settori merceologici costituenti l’Unione: alimentare, non alimentare, servizi, trasporti e turismo; novità importante, per la prima volta entra la territoriale di Rovigo.
I nuovi vertici – E’ stata una seduta caratterizzata da grande compattezza e condivisione, considerato che in sala tutte le rappresentanze territoriali in cui si articola l’Unione, hanno optato per votare per acclamazione gli organi alla guida della più rappresentativa delle associazioni del terziario di mercato, del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni in provincia di Venezia e Rovigo. Elio Dazzo è stato eletto vicepresidente vicario, dopo la sua riconferma a presidente della sezione Turismo. Il Comitato di presidenza è stato completato quindi con altri tre vicepresidenti: Angelo Faloppa, Alessandro Da Re, provenienti rispettivamente dall’area sud e orientale del Veneziano, e Patrizia Vianello, del Miranese, peraltro fresca di riconfermata alla guida del Gruppo Terziario Donna metropolitano di Venezia e Rovigo. Come previsto dallo statuto, il Consiglio ha riconfermato il direttore, alla guida della struttura tecnica, nella figura della dottoressa Noemi Simonini.
Il commento – Sottolinea il presidente Zanon: “Ringrazio per la fiducia ricevuta. Lavoreremo con ancora più impegno per rilanciare l’azione dell’associazione nel Veneziano e nel Rodigino. Sappiamo tutti da che periodo arriviamo, quali sono stati e sono i contraccolpi della crisi economica, della pandemia da Covid, della guerra. Dobbiamo mettere a frutto le esperienze e le competenze maturate in questi anni per supportare ulteriormente i settori che più hanno sofferto. Allo stesso modo, anche grazie alle figure che hanno tracciato la strada del ricambio generazionale, siamo chiamati ad aprire le porte a nuovi mestieri e nuove professioni che si sono e si stanno affacciando nel terziario. Lavoreremo per valorizzare i giovani e le donne, che sono una componente importante della nostra associazione. E cercheremo di dare rappresentanza in maniera capillare a tutti i nostri associati, con il supporto della struttura, sia a livello territoriale che settoriale”.
Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e Rovigo: numeri e settori – L’associazione rappresenta quasi 11mila imprese per poco meno di 52.000 addetti. La struttura è organizzata con una ventina di uffici a disposizione degli associati sul territorio, due società di servizi alle imprese, una società di formazione accreditata presso la Regione del Veneto. "La composizione del nostro mondo associativo rispecchia la geografia delle imprese del veneziano e del rodigino, ma anche la sua evoluzione che ha avuto una netta accelerazione nell'ultimo triennio”, commenta Zanon. Se il commercio di prossimità, sempre più articolato nella formula sede fissa, ambulante itinerante ma sempre più affiancata all'on line, detiene ancora un peso specifico rilevante (47,56% delle associate), incalzato da un nuovamente crescente e sempre più articolato settore del turismo (oltre 4.100 imprese tra ricettivo e ristorazione, poco meno del 37%), continuano a crescere le imprese della galassia dei servizi e delle nuove professioni del terziario 4.0, che ormai raggiungono il 14% delle imprese e poco meno del 17% degli addetti. Sottolinea Zanon: "Sono i servizi a persona e aziende, con la logistica e i trasporti e le professioni legate al digitale e al credito e alla finanza innovativi, la nuova frontiera del sistema associativo di Confcommercio: per questo sia a livello sindacale che tecnico, l'Unione Metropolitana farà lavorare i suoi dirigenti neo eletti per valorizzare l’associato e soddisfarne le esigenze sia a livello di rappresentanza territoriale che di categoria. Per questo saranno anche dedicate crescenti risorse e competenze al fine di consolidare un riconoscimento e una capacità di dialogo con le istituzioni locali e regionali per preservare il patrimonio delle imprese del terziario, ma soprattutto accompagnarle in questa complessa fase di transizione epocale".
Note biografiche del presidente – Massimo Zanon, 63 anni, è nato il 7 giugno 1959 a Portogruaro dove risiede e dove svolge attività imprenditoriale di albergatore, ristoratore e titolare di attività commerciali. Opera nel settore turistico-ricettivo da oltre 40 anni. Sin dal 1980 ha ricoperto incarichi di responsabilità in seno all’associazione di categoria, a livello locale e provinciale in vari ambiti. Nel 2009 era subentrato a metà mandato all’allora presidente dimissionario dell’Unione Metropolitana di Venezia della quale è stato poi eletto presidente nel 2018 e rieletto ora per il prossimo mandato quinquennale 2023-2028. Per dieci anni, dal 2010 al 2020, è stato presidente di Confcommercio Veneto. Dal 2011 è presidente di Fidimpresa & Turismo Veneto. Dal 2012 è membro del Consiglio nazionale di Confcommercio ed è stato membro della Giunta esecutiva nazionale. Dal 10 dicembre 2020 Zanon è presidente della Camera di commercio di Venezia e Rovigo.