(Venezia, 07/03/2023) – Confcommercio Unione metropolitana di Venezia e Rovigo si congratula con le attività storiche del veneziano e del rodigino che hanno ricevuto dalle mani dell’assessore alle Attività produttive della Regione Veneto Roberto Marcato, una speciale targa di riconoscimento per il loro lavoro. La cerimonia di consegna si è svolta nella giornata di lunedì 6 marzo a Padova alla presenza, fra gli altri, del presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin: premiati ben 176 locali veneti iscritti nel 2022 nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio; fra questi, appunto, ben 42 sono veneziani e uno rodigino.
Dichiara Massimo Zanon, da poco riconfermato alla guida della Confcommercio di Venezia e Rovigo per il quinquennio ?2023-2028: “A nome mio e di tutta Confcommercio mi congratulo con i titolari dei 43 locali storici delle province di Venezia e Rovigo premiati lunedì scorso. Un riconoscimento importante che non valorizza solo il loro lavoro in senso stretto, ma che evidenzia come queste attività contribuiscano a mantenere vivo il tessuto economico delle nostre città”.
Il Veneto mantiene una forte tradizione commerciale espressa storicamente nei locali e nei mercati rionali di paesi e città. Spiega Zanon: “Come ha ricordato l’assessore Marcato, è fondamentale preservare questo patrimonio storico, commerciale ma soprattutto umano. Dopo più di tre anni in cui i nostri rapporti sociali si sono in buona sostanza disintegrati a causa della pandemia, il commercio di vicinato svolge un ruolo importantissimo quale centro di aggregazione e servizio per l’intera comunità”.
“Sono attività “eroiche” – continua Zanon – che hanno molto sofferto durante la pandemia ma che nonostante questo hanno dimostrato una forte capacità di resilienza. Luoghi fatti di persone che hanno saputo rilanciare la propria attività e che vanno sostenuti”.
Nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio, che complessivamente ha raggiunto quota 1.138, operano locali con almeno 40 anni di storia in attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, mercati su aree pubbliche, attività artigianali con annessa attività di vendita, farmacie, nonché alberghi e locande.