(Venezia, 8/9/2023) – Conciliare lavoro, famiglia e tempo libero: è uno degli obiettivi che si è data SME SPA, azienda punto di riferimento della grande distribuzione organizzata nella vendita di elettrodomestici, mobili, casalinghi e articoli per il tempo libero. Scelta controcorrente, da parte del gruppo, quella di mantenere le chiusure domenicali e festive nell’epoca delle liberalizzazioni delle attività commerciali introdotte alcuni anni fa. Da oggi l’azienda presenta una novità: grazie agli accordi siglati dal Gruppo con le sigle sindacali Fisascat Cisl e l’assistenza di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, gli 800 dipendenti SME, occupati nei punti vendita della provincia di Venezia e Treviso, Pordenone, Udine e Gorizia oltre che in quella di Udine potranno beneficiare di uno speciale premio di produttività e welfare aziendale.
In concreto l’azienda riconoscerà ai lavoratori un premio di produttività al raggiungimento di uno specifico parametro di reddittività, concordato con le Rsa aziendali: tale soglia dovrà essere conseguita nelle giornate festive e nelle domeniche di apertura dei punti vendita a novembre, dicembre e prima di gennaio. Oltre alla premialità sulle domeniche e festività del periodo natalizio vi saranno altri premi, individuati sempre sul criterio della reddittività, reparto per reparto. Il tutto, specifica l’azienda, senza dare il via libera a nuove aperture domenicali, le quali continueranno a essere limitate al periodo natalizio proprio per salvaguardare il tempo festivo di riposo dei dipendenti e permettere una migliore conciliazione vita e lavoro.
Assistenza Sanitaria e Previdenza integrativa a favore dei lavoratori
L’intesa raggiunta nei giorni scorsi dalle parti individua delle tipologie di premio oggetto di detassazione, che si aggiungono agli altri premi che potranno essere erogati nel corso dell'anno: premio di superamento budget, premio di redditività durante il periodo natalizio (domeniche), premio produttività annuale suddiviso per settori.
L’importo complessivo del premio avrà inoltre una maggiorazione pari al 18% qualora i dipendenti scelgano, in luogo del premio in denaro, beni e servizi welfare. In questo modo il welfare aziendale di SME si sommerà a quello contrattuale di cui già dispongono i dipendenti. In particolare l’assistenza sanitaria integrativa Fondo Est che comprende copertura dei costi per grandi interventi, check up periodici gratuiti, copertura fino a 700 euro annui per esami clinici e fino a 600 euro per visite diagnostiche, oltre ad un pacchetto copertura di spese maternità fino a 1.000 euro l’anno, il rimborso di ticket sanitari per accertamenti di pronto soccorso fino a 500 euro, una copertura in caso di prestazioni di particolari cure (chemioterapia, radioterapia e dialisi fino a 6.000 euro, ecc.).
Vanno ricordate anche le prestazioni contrattuali in caso di adesione a fondi di previdenza integrativa (maggiorazione dell’1,55% sul TFR in caso di versamento al fondo contrattuale Fon.Te, ad esempio) e le prestazioni degli enti bilaterali soprattutto con riguardo alle spese scolastiche, copertura spese per disabilità e malattia, spese di trasporto e formazione.
Il commento delle parti
Soddisfazione viene espressa da Paolo Alpago della Direzione Risorse Umane di SME SPA che sottolinea: “SME, ad eccezione del periodo natalizio, rimane chiusa nelle domeniche e festività, rispetta l'orario di chiusura nella pausa pranzo, tranne al sabato, per valorizzare il tempo famiglia e personale. Con questa misura intende premiare, oltre alle maggiorazioni di legge, il lavoro domenicale ed è sensibile anche al tema del welfare in quanto finora ha sempre riconosciuto una quantità importante di benefit a ciascun lavoratore dipendente. E queste attenzioni sono percepite dai dipendenti come fattore che genera benessere aziendale."
Aggiunge Nicola Pegoraro segretario di Fisascat Cisl Venezia: “L'accordo sottoscritto con SME SPA rappresenta la riconferma rispetto alla volontà di andare a premiare, ma soprattutto a riconoscere, l'impegno e la competenza delle collaboratrici e dei collaboratori nello svolgere con professionalità l'attività lavorativa sia ordinaria sia quella nelle intensificazioni che si creano nelle festività. Si tratta di una risposta importante non solo per il valore economico del premio, ma anche in termini di welfare, equilibrata ed equa rispetto al valore aggiunto che ogni lavoratore e lavoratrice mette ogni giorno in campo nel proprio lavoro”.
Conclude Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, la quale ha svolto un ruolo essenziale di assistenza all’operazione: “In un periodo in cui la situazione economica contingente rende complicato il rinnovo di molti contratti è fondamentale l’assistenza delle imprese nella contrattazione aziendale. Anche in questo modo la nostra associazione di categoria sostiene le imprese e i lavoratori. Sarebbe importante però che ci fossero segnali da parte del governo su una tassazione agevolata per il salario frutto di contrattazione territoriale e non solo per gli accordi aziendali di produttività. Incentivare la contrattazione territoriale con una leva fiscale agevolata, aiuta i redditi di tutti i lavoratori, non solo i salari dei lavoratori delle medie grandi imprese, con un minor costo per l’azienda”.