(Venezia, 3/4/2023) – Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia insieme a SILB, Sindacato Italiano Locali da Ballo, presenterà mercoledì 5 aprile 2023, dalle ore 11 alle 12.15, la campagna di sensibilizzazione denominata DiverTiAmolaVita, iniziativa finalizzata a sensibilizzare i giovani sui temi del divertimento sicuro nei luoghi di aggregazione informale (strade, piazze, parchi) e della movida notturna (pub, discoteche, circoli). Location ideale per favorire stili di vita sani e una maggiore consapevolezza verso se stessi e gli altri sarà lo HIERBAS Dinner-Club di Jesolo (Via John Lennon, 32), locale che coniuga in maniera originale ristorazione e intrattenimento.
Obiettivo di “DiverTiAmolaVita” – iniziativa che s’inserisce nell’ambito della settimana dedicata alla promozione della legalità di Confcommercio “Legalità ci piace!” – è rafforzare il dialogo con le nuove generazioni, anche in modo informale e partendo dall’ascolto. Ciò significa fare squadra, valorizzare la voglia di collaborazione dei giovani con le imprese e i gestori dei locali, le Forze dell’Ordine, dialogare con i loro punti di riferimento quali dj e influencer, affinché tutti possano rappresentare degli attenti compagni con i quali vivere un divertimento sicuro e consapevole.
Ogni generazione è in qualche modo diversa dalla precedente e l’evento si propone di riprendere il dialogo già avvenuto in passato con i giovani, condividere con loro, anche attraverso nuovi strumenti e linguaggi, i principi della sicurezza: sulla strada, nel divertimento, nella vita.
“DiverTiAmolaVita”: il programma
La conferenza si aprirà alle ore 11 con i saluti da parte di Angelo Faloppa, vice presidente Confcommercio Unione metropolitana di Venezia; Franco Polato, presidente SILB FIPE Confcommercio Unione metropolitana di Venezia e Christopher De Zotti, sindaco Città di Jesolo e Consigliere della Città metropolitana di Venezia. Seguiranno gli interventi di Maurizio Pasca, presidente SILB FIPE Confcommercio nazionale; Paolo Artelio, presidente SILB FIPE Confcommercio del Veneto; Luigina Bucci, presidente Associazione Genitori CO.GE.U.; Enrico Zanarelli, testimonial dell’Associazione Genitori CO.GE.U.; Maurizio Masciopinto, Questore di Venezia; Nicola Conforti, Comandante Prov. Venezia Arma dei Carabinieri e il dj veneziano Tommy Vee. A moderare l’incontro sarà Francesco Antonich, vicedirettore Confcommercio Unione metropolitana di Venezia. All’incontro parteciperanno, infine, una classe quinta IPSEOA E. Cornaro di Jesolo, il vicepreside della stessa Renato Callino e diversi soci aderenti a SILB Confcommercio Unione metropolitana di Venezia.
Confcommercio: l’attenzione nei confronti delle nuove generazioni
Confcommercio-Imprese per l’Italia, che riunisce e rappresenta la realtà economica del terziario, in particolare del commercio, del turismo e dei servizi, e alla quale aderiscono SILB e la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), da sempre è impegnata con le autorità di pubblica sicurezza e sanitarie, a promuovere presso la cittadinanza comportamenti di consumo responsabile, di sostenibilità e di responsabilità, in particolare per quanto riguarda il consumo di alcolici. In questo ambito si inserisce una peculiare attenzione ai più giovani, in età scolare ed adolescenziale, ma anche agli allievi delle scuole alberghiere, che si ritiene indispensabile coinvolgere insieme ai loro formatori e tutor, quali migliori testimonials e influencer nei confronti dei loro coetanei. Si tratta di un approccio e di un impegno che, tuttavia, devono essere continuamente ripresi a ogni nuova generazione perché, come dimostrano le cronache di queste ultime settimane, ancora troppi giovani perdono la vita o rimangono gravemente feriti in incidenti stradali. Ci si è resi conto, di fatto, che i ventenni di oggi non hanno del tutto interiorizzato i principi della sicurezza e per tale motivo si è ritenuto importante rilanciare questo percorso alla presenza e con il coinvolgimento di ragazzi e i loro insegnanti per dare testimonianza, insieme ai rappresentanti di SILB nazionale, regionale e provinciale e alla presidente di un’associazione di genitori, che l’impegno a divulgare la cultura della sicurezza deve nascere nelle famiglie, trovare riscontro nei luoghi del divertimento, ma non può dirsi completo senza l’intervento della scuola.