Martedì 14 novembre 2023 nella sede di Confcommercio Unione Interprovinciale di Venezia e Rovigo si è rinnovato il Sindacato Alberghi Interprovinciale Venezia Rovigo di Confcommercio.
Ai vertici è stato riconfermato lo jesolano Angelo Faloppa (che già guida la Confcommercio Mandamentale di san Donà di Piave -Jesolo), affiancato alla vicepresidenza da Riccardo Rothmuller albergatore di Caorle.
Nato dalla necessità di rappresentare una componente particolarmente articolata del territorio metropolitano (dal 2018 esteso anche a Rovigo, ultimo mandamento aderente all'Unione), il Gruppo riunisce strutture ricettive in particolare dei Comuni dell'entroterra, alcuni inseriti anche in un contesto di città storiche. Tra le azioni maggiormente significative di questi ultimi anni, la capacità di rappresentare queste attività in seno alle Organizzazioni di Gestione di destinazione costituite tra diverse associazioni di categoria della filiera turistica e le Amministrazioni comunali per portare un contributo in termini di progettualità della destinazione spesso non solo turistica e culturale.
“Una particolare attenzione della nostra rappresentanza è rivolta all’utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno” – spiega il presidente rieletto Faloppa – “Oramai considerata da tutti i Comuni, anche non originariamente a vocazione turistica, come una leva per compiere interventi per attirare visitatori e attivare iniziative di ospitalità e di promozione della località. Il nostro impegno, in particolare in quei Comuni e in quelle OGD che stanno introducendo di recente la tassa, sarà quello di proporre interventi di qualità ed effettivamente orientati al miglioramento della destinazione”. Del resto, come aggiunge lo stesso Faloppa, “Da sempre partecipiamo costruttivamente alle iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana e di promozione territoriale nell'ambito dei numerosi distretti del Commercio attivati, non solo nelle aree balneari, ma anche nell’entroterra, sempre in sinergia con gli enti locali e la Camera di Commercio, in oltre trenta Comuni del Veneziano-Rodigino, puntando ad interventi di profilo culturale e di marketing turistico per le località storiche e non”.