In riferimento al ritorno del Veneto in zona arancione, il presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia Massimo Zanon rilascia la seguente dichiarazione:
"Ci vengono chiesti nuovi sacrifici, che assumiamo con senso di responsabilità per la grave situazione pandemica in cui ci troviamo. Non ci stancheremo mai di ribadire che occorrono ristori adeguati e tempestivi, calcolati sul fatturato annuo delle attività e tenendo conto dei costi fissi sostenuti. Ci appelliamo inoltre alle singole persone perché siano altrettanto responsabili nei comportamenti che adottano. Bisogna essere consapevoli che condotte sbagliate aumentano i contagi, comportano giocoforza l'adozione di misure ulteriormente restrittive e finiscono per impattare sulle stesse attività. I titolari e i gestori dei pubblici esercizi, ad esempio, non possono fare da guardiani degli assembramenti. Ognuno faccia la sua parte. Serve, dunque, un'"alleanza di buon senso e responsabilità" per resistere ora e preparare, insieme, tempi migliori".
Alvise Sperandio
Ufficio stampa Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia